giovedì 19 gennaio 2012

Calcolo probabilità - WinForLife

Cominciamo col definire il problema: abbiamo [d] = 20 numeri a disposizione dai quali estraiamo [n] = 10 numeri con qualsiasi sequenza. Sappiamo che dobbiamo indovinarne una quantità precisa fra quelli estratti, dunque sbagliarne la restante: chiamiamo [k] i numeri indovinati ed [n-k] ovviamente quelli sbagliati.
NB - [n] è dunque la quantità effettiva di valori giusti fra tutti i numeri disponibili. Perciò rimangono [d-n] numeri sbagliati

La legge di probabilità che guida questo sistema si dice ''ipergeometrica''.
Vediamo di cosa si tratta.

I numeri giusti che abbiamo indovinato sono tutti diversi. Non starò qui a dimostrare che il numero di ''disposizioni'' (insiemi di [k] numeri diversi non in sequenza con [n] valori disponibili) è questo che segue (detto binomiale), ma ci si arriva abbastanza semplicemente:


A questo punto non è difficile immaginare che le disposizioni dei numeri sbagliati (insiemi di [n-k] numeri diversi non in sequenza con [d-n] valori disponibili) sono


Possiamo comprendere che il numero di combinazioni possibili di elementi giusti + elementi sbagliati è dato dalla moltiplicazione dei due insiemi:


Bene. Siamo quasi alla fine: il numero di disposizioni di [n] elementi con [d] valori possibili (ovvero tutte le combinazioni che si possono avere in WinForLife) sono 184 756:


Conclusione: la probabilità di indovinare [k] numeri in WFL è data dalla formula


Se vogliamo aggiungere anche la probabilità di imbroccare il ''numerone'' fra 20 posibili valori (che è un evento indipendente dall'indovinare i numeri giusti) basta semplicemente moltiplicare la probabilità di indovinare tutti i 10 numeri per 1/20
Un po' di calcoletti (basta un foglio di calcolo qualsiasi):


Vorrei far notare che pagando 2 € per poter vincere con i numeri 0, 1, 2, 3 non si aumenta la probabilità in confronto a giocare due schedine diverse, perchè la distribuzione della probabilità è simmetrica attorno al 5.

Adesso vedo se riesco a trovare la speranza (detta guadagno atteso, media matematica etc.). Per ora lascio così il post.

_______________________________________________________________________________
Il programma che ho usato per scrivere le equazioni usa linguaggio LaTeX.
L'indirizzo è EquationEditor

mercoledì 18 gennaio 2012

ACER: suono (beep) quando si inserisce l'adattatore di alimentazione

Stavo quasi per mollare, ma alla fine si è trovata la soluzione, molto semplice fra l'altro.
Da quel che ho capito, la Acer (costruttrice del computer che io uso) ha inserito un fastidiosissimo ed inutile suono di default quando viene inserita l'alimentazione al notebook acceso. Per toglierlo e non guastarsi la vita, si opera così (almeno per sistema operativo Windows 7):
  • dallo start digitare gestisci dispositivi audio e click sopra.
  • si apre la finestra di gestione audio: doppio click (o tasto destro → proprietà) su Altoparlanti - realtek high definition audio
  • si apre la finestra ''proprietà altoparlanti''. Selezionare la tendina livelli e togliere il volume dal PC beep
Finalmente quel maledetto suono non comparirà più!



Devo però specificare che, finchè il pc non è arrivato alla finestra di login, il suono ci sarà sempre perchè il sistema cerca una scheda per i suoni non ancora inizializzata e perciò si fionda sul bios, perciò è meglio aspettare di aver loggato nel proprio account prima di collegare il cavo (anzi, è meglio collegarlo prima di accendere il pc a sto punto)

Se vi è stato utile, commentate! Ne sarò felice, poichè so quanto fastidioso è stato per me trovare la soluzione!!

lunedì 9 gennaio 2012

La Mia Tesi Triennale - Tetti Inerbiti

La mia tesi triennale verterà sui tetti inerbiti ed i loro effetti sul micro/macro-clima.

Image Hosted by ImageShack.us
By nerybubu at 2012-01-09

Ho già scritto praticamente tutto il necessario, impostato bene il filo logico. L'unica cosa che manca, ma che non so bene come reperire, è la normativa (metodo) a cui si fa spesso riferimento, la FLL tedesca. Purtroppo io di tedesco so al massimo Kartoffen, Ich liebe, Ich heiBe Nery e poco altro...

Mi sto chiedendo se è meglio mettere a disposizione la mia tesi in rete, dopo che avrò dato l'esame e mi sarò laureato, oppure tenerla in una specie di segreto, che poi tanto non è. La maggiorparte è frutto di un'accurato studio/traduzione delle brochure tecniche della ditta OPTIGREEN tedesca, visionabili da chiunque. Ma il fatto è che tutte le varie considerazioni sono una mia fatica.


D'altro canto sarei felice che tutti (nel mondo, in Europa.... in Italia mi vien da ridere) capissero l'importanza di tali soluzioni. In realtà l'Europa centrale (Germania, Austria, Francia...) è già all'avanguardia in questo campo, e non mancano gli incentivi statali. Cosa che, ovviamente, in Italia non c'è. Credo che metterò a disposizione il frutto del mio lavoro, sperando che qualche simpatico laureando non si lasci scivolare nell'ozio, pigrizia e cupidigia copiando spudoratamente senza riferire l'utilizzo e le parti dell'autore da cui ha copiato. Ovvero, se dovesse copiare qualcosa, sarebbe d'obbligo riportarlo nella Bibliografia.

____________________________________________________________________________
Tutte le immagini che sono presenti in questo post provengono dalla brochure tecnica (versione inglese) della ditta OPTIGREEN.
____________________________________________________________________________
Ho anche scoperto che la tesi triennale, ora, non dev'essere cartacea. Dovrei portare, al massimo, qualche diagramma o altro che serva all'esame di tipo solo orale. Ma più di una volta chi non ha portato nulla, o solo una tesi compilativa, è stato valutato meno di chi, comunque non dovendo, ha portato una presentazione powerpoint e/o di ricerca. Fa niente. L'Italia è sempre stata, e diventerà sempre peggio.

giovedì 5 gennaio 2012

WIND 9 Limited Edition (2011)

Image Hosted by ImageShack.us
By nerybubu at 2012-01-05
(mamma mia, ma quanti errori ortografici!)

Recentemente ho acquistato (quel giorno era l'ultima al negozio di Trento) una SIM della Wind. Avevo fatto tutti i confronti possibili fra tutte le compagnie telefoniche. Bisogna dire che questo contratto, per chiamate sopra il minuto e mezzo, era il più conveniente. Ed era base così! E non me lo cambieranno! E' stata una delle migliori cose che abbia fatto per la mia comunicazione a distanza (dopo l'installazione di Skype sul PC).

Ma perchè l'ho fatto? Io avevo già una SIM Vodafone. Ebbene: fino a poco prima avevo un piano tariffario, poi, tutt'a un tratto, mi hanno avvertito che lo cambiavano. E sarà stato un cambio a me favorevole? NO ovviamente. Mi hanno modificato il piano senza la mia approvazione dandone uno sul quale pagavo nientepopodimeno che.. 40 cent al minuto + scatto alla risposta di 16 cent verso tutti i numeri non vodafone! Ma stiamo scherzando! Ma qui che fine ha fatto l'Anti-Trust??? Ma io, dovendo chiamare l'allora mia fiamma, dovevo pagare per nemmeno due minuti una somma di 96 cent? In più pagata anticipatamente ogni minuto? Fuori di testa! E, sentite bene... ma se avessi voluto sapere che compagnia stavo chiamando per adeguarmi se e per quanto stare al telefono, potevo? Ovviamente no! Una compagnia, la Vodafone, che non merita nemmeno che gli sputi addosso.

Così ho deciso di lasciare quell'infame compagnia e andarmene in Wind. Con soli 5 euro iniziali + 10 di ricarica, ora mi trovo da dio. L'unico problema è che l'importo minimo per una ricarica è 20 euro, e non c'è una copertura uniforme per tutta l'Italia, ma in tutti i posti in cui sono andato (pure nel buco in cui ho la residenza e VF faceva schifo) se l'è cavata egregiamente. Vabbeh. In ogni caso, una cosa magnifica: ogni fine telefonata Wind ti manda uno pseudo-messaggio con spesa e rimanente nel tuo conto. Molte delle informazioni sono di facile accesso, ci sono innumerevoli tools che si possono personalizzare, e molti gadget abbastanza convenienti da aggiungere al proprio piano tariffario (solitamente il costo di attivazione è dai 5 Euro in su).
Image Hosted by ImageShack.us
By nerybubu at 2012-01-05 
Se devo darvi un consiglio, Wind è la risposta giusta.